Tempistica per il Risarcimento Danni da Sinistro Stradale

Nel momento in cui ci si trova coinvolti in un incidente stradale, oltre alla valutazione dei danni subiti, viene naturale porsi la domanda: ed ora, quali sono i tempi risarcimento danni sinistro stradale?

In quanto tempo otterrò la liquidazione del sinistro?

In teoria, la prassi è piuttosto semplice: eseguita la perizia dell’incidente e/o valutati i danni fisici subiti dall’assicurato, la compagnia di assicurazione fa un’offerta di risarcimento che l’assicurato ha la facoltà di accettare, rifiutare oppure ignorare.

La richiesta impone alla compagnia di formulare una congrua offerta o di motivare il rifiuto, entro un determinato termine dal ricevimento della stessa.

Tempi risarcimento danni sinistro stradale subìto dall’autoveicolo

Innanzitutto dobbiamo rammentare che la richiesta per il risarcimento da incidente stradale va inviata alla Compagnia di assicurazione entro due anni dal sinistro.

Questo, infatti, è il termine di prescrizione, termine che, però, può essere interrotto con una lettera di diffida all’assicurazione tramite la quale è possibile rinnovare la richiesta di indennizzo.

In questo caso, la prescrizione si interrompe e ricomincia da capo dalla data in cui è stata ricevuta la lettera.

Fermo restando che la tempistica per ottenere la liquidazione da un sinistro stradale può essere diversa in base a diversi fattori – come ad esempio la difficoltà nell’accertamento della dinamica del sinistro -, dobbiamo distinguere due ipotesi:

• Se le parti hanno firmato il Cai o Cid, ossia il modulo di constatazione amichevole del sinistro, l’assicurazione ha 30 giorni per procedere al risarcimento dei danni al veicolo. Il termine decorre dalla denuncia di sinistro. Occorre sottolineare che il Cid è valido solo se contiene le firme di tutti i conducenti coinvolti nel sinistro.
• Se le parti non firmano il Cid, il termine di cui l’assicurazione dispone per presentare l’offerta di risarcimento si estende a 60 giorni, anche in questo caso decorrenti dalla denuncia di sinistro.

Entro i suddetti termini la compagnia – se lo ritiene opportuno – dovrà fare periziare l’auto del proprio assicurato per valutare se i danni subiti siano o meno compatibili con la dinamica del sinistro così come descritta dallo stesso e quantificare i costi necessari alla riparazione.

A tal fine l’assicurazione nomina un proprio perito con cui il danneggiato dovrà prendere contatti al fine di far eseguire la perizia.

Lo scopo principale della perizia è quello di fare una stima dei danni riportati dal veicolo (o dai passeggeri) e di decidere se procedere o meno al risarcimento e in quale entità.

In buona sostanza, il perito assicurativo è colui che decide il sé ed il quantum, e cioè se l’assicurato ha diritto a un indennizzo da parte della compagnia di assicurazione e l’importo di tale indennizzo.

Sarà la compagnia stessa a comunicare il nominativo del perito all’assicurato (o al suo avvocato, nel caso abbia deciso di farsi rappresentare da quest’ultimo nella pratica di indennizzo).

Tempi risarcimento danni sinistro stradale subìto dalle persone

Nel caso in cui si tratti di sinistro stradale con feriti, i tempi per il risarcimento del danno si allungano; la compagnia assicuratrice ha, infatti, 90 giorni di tempo per procedere alla sua liquidazione.

Durante questo lasso di tempo, l’assicurazione sottopone a visita medico-legale il danneggiato il quale, pertanto, dovrà prendere contatto con il perito assegnatogli per un incontro presso il suo studio.

Questo è l’aspetto che maggiormente incide sui tempi di risarcimento.

Difatti, per poter procedere ad una corretta valutazione ed ad una corrispondente stima dei danni alla persona è necessario che questa sia completamente guarita, cosa che deve essere certificata dal medico curante con il certificato di “avvenuta guarigione”.

Se, pertanto, il danneggiato deve sottoporsi a lunghe cure o a interventi chirurgici, la visita non potrà avvenire e i tempi per ottenere la liquidazione del danno potrebbero allungarsi anche di molto.

Tuttavia, in tal caso, l’avvocato del danneggiato potrebbe concordare con la compagnia la liquidazione di una prima tranche, quando si tratta di danni particolarmente gravi ed evidenti, la cui entità deve essere, ovviamente, sempre certificata da fatture o ricevute.

Sia per i danni ai veicoli che per quanto riguarda i danni fisici, nel momento in cui viene accettata l’offerta dell’assicurazione, il pagamento dell’importo deve essere effettuato dalla compagnia di assicurazioni entro il termine di 15 giorni dall’accettazione.